Libra: dove può arrivare una band emergente? L’esordio con Sottopelle

di Marta Salini

(immagine da https://www.facebook.com/Libra.Official?fref=ts)Posizionati in obliquo rispetto alla classicità italiana, nuovi di zecca ma già esperti, dal sottosuolo romano emergono i Libra. Menti giovani, guidate e supportate dall’etichetta indipendente Volcan Records, hanno fin’ora proposto il loro lavoro in maniera molto professionale: esibizioni live, promozione sul web, interviste intelligenti e remix vari.

Dopo mesi d’attesa ed un anno di duro lavoro, come avevano anticipato nel corso di una nostra intervista, finalmente è uscito, il 7 Novembre, il loro disco d’esordio: Sottopelle.

L’album dona il titolo alla prima traccia. I toni malinconici sfumano nelle ottave sdoppiate della voce di Iacopo Sinigaglia che narra di chi gli è rimasto dentro tra lacrime e squarci, l’impianto musicale è adatto al motivo della canzone che, pur non essendo testualmente una novità, è proposta in maniera originale.

Ciò che colpisce dei Libra è infatti la capacità di saper indossare un diverso costume rispetto al mondo musicale italiano: la bilancia ondeggia tra un elettro rock internazionale, di cui si sentono chiaramente le influenze alla The XX, e una tradizione invece tutta nazionale del vecchio cantautorato.

Vortice schiarisce i toni in un ambiente più colorato grazie anche all’apporto del collega Fabrizio Martorelli voce dei Loren: le vocalità si intrecciano espressive con il sostrato musicale ritmato e coinvolgente. La scena cambia quando si avvertono le prime fosche note della chitarra in Zoe, tutta la canzone si snoda tra un crescendo di strumenti elettronici che plasmano la struttura musicale in favore delle parole “violenta e nitida”: il carattere della donna.

L’apertura quasi sinistra di Non è mai per sempre si amplifica sulle tonalità più delicate e nostalgiche del ritornello. Si evince dal titolo la delusione raccontata e proprio sulla coda di questo brano, tra pads e note cupe, si fa avanti La Calma: il primo singolo estratto dall’album.

Particolarità della canzone è la facilità musicale nell’esprimere il profondo senso di riflessione che dovrebbe suscitare l’aforisma: l’orchestrazione si accorda minimalmente sul filo dell’ascolto, pacata e senza disturbo condisce il testo della giusta atmosfera.

In netto contrasto con la placida calma, si destreggia in synth distorti tra ritmi dispari e gradazioni a luci rosse, il testo di Leccami. Nulla di volgare anzi, il parlare di sesso in questi termini potrebbe anche stupire sopratutto quando a quest’idea viene associato l’outro del pezzo, molto passionale e scandito.

La paura di Cloe, a mio giudizio il brano più riuscito insieme a La Calma, esibisce un minimal più ricercato, programmato e teso al ritornello che ha una metrica perfetta. Il synth che ritorna anche nel bridge accompagna brillantemente tutta la canzone sostenendo la vocalità effettata del cantante nello special finale.

La denuncia ad un mondo vuoto ma allo stesso tempo assordante scivola nella plumbea La Noia dove qualche nota di pianoforte interrompe il flusso costante di suoni che arrivano e si ritirano. Un brano di stacco emotivo prima della più aggrovigliata e pop Morbida.

A chiudere questo percorso narrato dalla coscienza matura dei Libra è Buio Immobile: una storia in cui il buio fa da padrone e gabbia nella speranza che si possa cambiare il proprio cammino, anche all’ultimo. Il contorno strumentale trasmette ansia e questo disagio interiore sembra quasi non risolvibile.

Sottopelle è un album che va ascoltato con la giusta dose di pazienza e tempo. Non solo per evitare il tedio che un genere come questo potrebbe suscitare a chi non è abituato ma anche per porre la giusta attenzione a tutti i particolari che i Libra hanno raccolto: i testi curati, la musica apparentemente elementare ma in realtà molto complessa, il pensiero dietro ogni traccia e la conseguente riflessione che dovrebbe nascere. Non è un ascolto facile ma vale la pena “sforzarsi” perché non capita tutti i giorni una realtà musicale così preziosa.

Per ulteriori info sulle attività band:

https://www.facebook.com/Libra.Official?fref=ts

Per conoscere meglio i membri del gruppo:

https://www.culturalismi.com/culturalismi/dalla-musica-al-pop-olare/minimali-intimi-e-trasparenti-.-con-molta-calma-intervista-ai-libra.html

Per saggiare uno dei passati live dei Libra:

https://www.culturalismi.com/culturalismi/dalla-musica-al-pop-olare/14-giugno-2013-libra-in-concerto-roma-report-dal-live.html

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked (required)

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

LIBERTÀ DEL TRATTO
SUGGESTIONS
Servizi
Posts not found. Pleae config this widget again!
SPONSOR
bel-ami-edizioni_mini