• Se una mattina d’estate ad “Accoppa Vogur”…
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    di Antonella Narciso Se pensate che la creatura più esplosiva d’Islanda sia il vulcano Eyjafjallajokull, è solo perché non avete ancora sentito parlare di Tomislav Bokšıć. Grossolanamente ignorante ed infantile, sessuomane e vanesio, il protagonista del romanzo di Hallgrímur Helgason mostra una spiccata tendenza al turpiloquio ed esprime giudizi politicamente scorretti nei confronti di quasi […]

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  • Io sono febbraio. La visione che si fa scrittura.
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    di Francesco Bordi Io sono Febbraio… Stavolta la scelta del titolo italiano di un romanzo straniero è stata davvero felice (non succede spesso). Febbraio chi é? È un mese del calendario? È addirittura un’intera stagione? È un dittatore, è il “Creatore”??? L’intero romanzo è permeato dalle azioni, dalle strategie e dalla potenza di questo Febbraio, […]

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  • Prove fallite di comunicazione
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    di Antonella Narciso   Non è facile amare Elias Rukla mentre, dalla cattedra di un liceo di Fagerborg, Oslo, lotta contro l’ostilità e la noia dei suoi allievi. “Timidezza e dignità”, secondo titolo dello scrittore norvegese Dag Solstad apparso in Italia per i tipi di Iperborea, narra della discesa all’inferno di un professore di letteratura […]

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  • “Prigionieri del paradiso” ossia nordiche e divertenti riflessioni dolci-amare sulla vita ai Tropici
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    di Francesco Bordi È possibile sorridere di un incidente aereo pur essendone parte in causa? Se a raccontare la storia è il finlandese Arto Paasilinna sembra proprio di sì. Un Trident britannico, sorvolando il Pacifico a largo della Melanesia, non regge l’impatto con un’improvvisa tempesta e pensa bene di precipitare portando con sé un’intera missione […]

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  • Ultima fermata a Brooklyn: New York puzza di vita
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    di Ivan Errani Quando Hubert Selby Jr. pubblica, nel 1964, Ultima fermata a Brooklyn scoppia un casino. Letteralmente. L’America non regge l’urto di una narrazione viscida e brillante al tempo stesso, di una lucida ma romantica analisi di un mondo di emarginati oltre ogni border . E Brooklyn è il palcoscenico sopra il quale gli attori (ubriaconi, omosessuali, […]

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