Piccolo abbecedario del Salon du Livre de Paris 2013

 

di Camilla Corsellini

Arte e antichità. Splendidi lo stand in stile pop del Museo Pompidou con i libri freschi di stampa su Salvador Dalì e le pubblicazioni preziose del Museo del Louvre.  Per bibliofili la mostra “Sei secoli di arte del libro”: dagli incunaboli ai libri d’artista illustrati da Joan Mirò.

Barcellona. La città ospite di questa edizione è stata rappresentata tra gli altri dalla giallista Alicia Giménez- Bartlett che ha raccontato le sfumature noir di Barcellona e ha regalato un commosso omaggio a Manuel Vázquez Montálban.

Curiosità. La sedia per il libro d’invenzione australiana ottima per leggere sdraiati o nella vasca da bagno.

Dédicaces. Vera istituzione del Salon du Livre sono i tavolini per le dediche degli autori. Folle di lettori con libri appena acquistati si accalcano davanti a scrittori un po’ spaventati da tanto improvviso contatto con la controparte del mercato del libro. Solerti aiutanti assistono lo scrittore per assicurarsi che non sbagli il nome sulla dedica.

Ebook. Molti gli stand dedicati ai dispositivi di lettura di ebook e alla letteratura in formato digitale. Spazi asettici e ancora poco frequentati. Per adesso il libro di carta vince ancora la partita.

Fumetti . IL fumettista eclettico Cristophe Arleston, Zep creatore di Titeuf, le autrici giapponesi Fuyumi Soryo e Hikaru Nakamura hanno tenuto incontri e laboratori di disegno. Un esercito di cosplay ha animato un set fotografico dotato di guardaroba per trasformarsi nei propri personaggi preferiti.

Gastronomia. I 600 mq dedicati ai libri di cucina, gastronomia ed enologia sono una delle novità più invitanti di questa edizione. Seguendo una tendenza mondiale, la cucina entra in libreria con cuochi che si inventano scrittori per comunicare la loro passione. Ospiti del Salon, lo chef stellato Cyril Legnac, il maestro di pasticceria Cristophe Felder e il giovane innovatore della cucina francese  Bertrand Grébaut.

Infanzia. Un intero ricco programma dedicato ai più giovani con letture e incontri d’eccezione con lo scrittore Luis Sepùlveda e il cantautore Vincent Malone. Moltissimi i bambini e gli adolescenti sorpresi a leggere, toccare e comprare libri. Seduti a terra e disposti in file interminabili per farsi dedicare dagli autori album illustrati e a fumetti. C’è speranza per la letteratura.

Livre de Poche. Compie 60 anni il primo editore francese di libri tascabili. Nel febbraio 1953 uscirono i primi tre titoli al prezzo di 2 franchi (il costo di un quotidiano di allora), su idea di Henri Filipacchi, segretario generale presso l’editore Hachette.

Mondo. Dalle pubblicazioni polinesiane ai saggi africani, dai romanzieri australiani agli autori di manga giapponesi. Il Salon du Livre ha ospitato il mondo letterario, i linguaggi e la cultura di cinque continenti.

Nothomb. La scrittrice Amélie Nothomb ha brindato ai suoi primi vent’anni di carriera letteraria bevendo champagne Laurent-Perrier allo spazio Grand Scéne.

Originalità. La presentazione del libro più originale è stata quella di “Morire per Leonardo”, l’ottavo episodio delle indagini dell’Ispettore Higgins, di Christian Jacq. Per l’occasione, J Éditions ha allestito una vera scena del crimine con tanto di manichino-vittima. A dimostrare le procedure della polizia scientifica francese due rappresentanti della Gendarmerie Nationale.

Pesce. Il punto gastronomico più chic del Salon du Livre era il Bar a huitres.  Eleganti tovaglie blu e clientela selezionata per un pasto a base di ostriche, frutti di mare  e vino bianco.

Quaderni. In un evento dedicato alla scrittura non potevano mancare gli stand di quaderni e taccuini. Illustrati da artisti, essenziali o in carte pregiate, spesso sono vero feticcio per gli scrittori. Amélie Nothomb scrive da sempre su quaderni formato A4.

Romania. Un intero padiglione decorato in bianco e rosso ha ospitato la letteratura rumena. Ospiti del Salon du Livre 27 scrittori tutti da scoprire come il saggista Norman Manea, la romanziera Gabriela Adamesteanu e lo scrittore-operaio Radu Aldulescu.  Sugli scaffali classici come Emil Cioran e Eugène Ionesco e contemporanei come Herta Műller insieme a saggi, romanzi e fumetti con protagonista il conte Dracula.

Superman. Uno dei supereroi più famosi di tutti i tempi ha  festeggiato i suoi 75 anni con un esposizione che presentava  l’evoluzione del personaggio dalle origini ai giorni nostri e un sosia in carne,  ossa e mantello che si aggirava tra gli stand.

Titeuf. Una mostra ha festeggiato i primi 20 anni del bambino Titeuf, vera star del fumetto francese, famoso per le riflessioni impertinenti sul sesso, l’amore e le bretelle.

Urbi et orbi. In occasione dell’elezione del nuovo Papa, molti editori hanno celebrato l’arrivo del pontefice con pubblicazioni ad hoc. In pieno spirito ecumenico si potevano ammirare a poca distanza libri cattolici, islamici ed ebrei.

Voltaire. Il “Candido” di Voltaire è stato presentato in un’edizione digitale, curata dalla Bibliothèque nationale de France e arricchita di contenuti critici e testi per la comprensione dell’opera.

 

Zafon. Lo scrittore Carlos Ruiz Zafon è il narratore vivente spagnolo più letto al mondo. “I libri perduti nel tempo, -scrive- vivono per sempre, in attesa del giorno in cui potranno tornare nelle mani di un nuovo lettore, di un nuovo spirito”.

Per ulteriori info: http://www.salondulivreparis.com/

Per visionare l’intera galleria fotografica di Camilla Corsellini, incluse le foto presenti a dimensione ridotta in questo articolo:

https://picasaweb.google.com/105922425949665593721/Salondulivre2013?authkey=Gv1sRgCO39gYvtpuqukQE&feat=email

 

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