Videoclip d’oro 2012. Vincono i pupazzi, ma non vincono i pagliacci. Divertimento e responsabilità artistica nella serata finale al Caffé Letterario di Roma

di Francesco Bordi

Reduci dalla serata finale del Videoclip d’Oro, che ha visto la partecipazione dello Staff di Culturalismi fra i giurati essendo stato deputato ad assegnare il “premio della critica” al complesso più meritevole, è il momento di tirare le somme dell’evento.

© Culturalismi.com (tutti i diritti riservati) Ancora una volta la rete è stata veicolo, motore e pro-motore del contest musicale. Infatti nella serata di ieri al Caffé Letterario di Roma siamo stati chiamati a giudicare 12 gruppi di musicisti ed artisti dell’immagine che già avevano superato le selezioni precedenti attraverso le numerose preferenze che gli utenti del web hanno fornito nei mesi precedenti su http://videoclipdoro.it/ . Il dato in questione non vuole essere l’ennesimo elogio ad internet ed alle iniziative ad esso collegate, ma assume una notevole importanza in considerazione del fatto che il buon Riccardo Geraci, organizzatore e presentatore dell’evento, e Danny Durantini, partner del Videoclip d’Oro con il suo portale artistico “Artistieventi” e co-presentatore della serata finale, sono stati lasciati soli dalle grandi istituzioni di settore. La manifestazione, essenzialmente scaturita dal lavoro di Geraci e della sua webradio Wuonz, che ha avuto il grandissimo merito di promuovere, dare spazio ed in alcuni casi lanciare dei gruppi più o meno emergenti, a diversi livelli, non ha avuto alcun aiuto né economico né d’immgine da chi avrebbe avuto l’obbligo “strutturale” di sostenere coloro che ancora credono nella musica portata avanti a livello meritrocratico con fondi contenuti e senza il ricorso al polverone dei Talent Show. Pertanto un plauso ai portali, alle radio ed alle riviste che si sono affiancati agli organizzatori anche solo per dare un piccolo contributo, fosse anche solamente logistico.

Al di là delle consuete ed amare riflessioni sulla effettiva solitudine di chi vuole portare avanti i movimenti culturali nello Stivale, la serata è stata piacevole. I 12 videoclip da valutare sono stati suddivisi in 4 categorie: Pop, Hip hop/Rap, Reggae e Rock. Ogni videoclip veniva presentato dai due mattatori della serata, di dichiarata provenienza cabarettistica, per poi essere proiettato sul fondo della sala principale dell’ampissimo caffé letterario romano. Nello spazio erano presenti alcuni esponenti di ogni gruppo musicale giunto alla finale.

Le targhe, con tanto di dischetto d’oro raffigurato, erano destinate a numerosi premi oltre quello principale. L’organizzazione non ha infatti dimenticato attestazioni come miglior sceneggiatore, miglior attore/attrice, miglior regista ed altri riconoscimenti tecnici.

I vincitori della rassegna sono stati i Dog Byron con il video “Summer Afternoon Lullaby” realizzato con la tecnica dello stop motion, categoria Rock. La storia del video è malinconica e vede l’illusoria felicità di un pupazzo che si innamora di una bambola dal cuore di metallo che sembra ricambiarlo, ma in realtà alla fine del video preferirà la compagnia di un perfido caprone che vive sulla luna. La tecnica d’animazione della plastilina e di altri componenti di plastica e metallo, decisamente difficile da realizzare, ha colpito buona parte della giuria tecnica, tanto che i ragazzi di Valmontone realizzatori del video hanno fatto incetta di premi. La soddisfazione più grande per i Dog Byron sarà la messa in onda del loro videoclip su “Canale Italia Musica” per la durata di un mese, così come gli organizzatori si erano impegnati a mettere in palio per l’opera videomusicale vincente.

Noi di Culturalismi invece abbiamo assegnato, quasi all’unanimità, e consegnato il premio della critica a PesteMc feat. DjUncino con il loro “O Sens ‘ra Realtà”: un’artistica denuncia dell’inconsistenza del quotidiano sociale che vive un omologazione imperturbabile, senza accorgersi di nulla in particolare. I protagonisti© Culturalismi.com (tutti i diritti riservati) del video girano per la città con della maschere bianche sul volto, incuranti di tutto. Nella fase finale i tre uomini verranno picchiati d’improvviso e ridotti all’immobilità, poi gli aggressori prendono loro le maschere “spersonalizzanti”, le indossano e iniziano la medesima tipologia di camminata sterile priva di qualunque scintilla vitale. Spesso chi critica fortemente ed accusa è il primo dei bersagli a cui si riferisce. La decisione di premiare i ragazzi campani è stata determinata dal buonissimo equilibrio fra il valore musicale, categoria Hip hop/RAP, ed il valore cinematografico del video, davvero ben realizzato ed in sintonia con parole e ritmo melodico.

Vincono i pupazzi! Non in senso dispregiativo, ma vincono protagonisti di altri mondi, di altri materiali, di altre forme di comunicazione. L’elemento musica e l’elemento sociale passano in secondo piano e comunque vince il Videoclip d’Oro un video dalla storia malinconica. Probabilmente un segnale.

In chiusura di serata piccole riflessioni sono venute dal palco dei presentatori e dai tavoli delle giurie. Significative le parole dei conduttori, parafrasando: “Se a far musica devono essere dei cabarettisti allora questo forse deve far un po’ pensare…”.

Era la serata finale dell’edizione zero del Videoclip d’Oro 2012. Appuntamento per l’edizione uno. Culturalismi ci vuole essere e vi consigliamo di accompagnarci. Vedere i video e vedere le facce di chi li ha realizzati con la speranza di fare nella vita quello che piace è una bella atmosfera, soprattutto in un ambiente artistico come può essere un caffè letterario.

Per vedere il video vincitore dell’evento: http://videoclipdoro.it/2012/01/30/summer-afternoon-lullaby-dog-byron/

Per vedere il video a cui Culturalismi.com ha assegnato il premio della critica: http://videoclipdoro.it/2012/01/23/o-sens-ra-realta-pestemc-feat-djuncino/

Per ulteriori info sulla manifestazione: http://videoclipdoro.it/ ; http://www.artistieventi.it/

Per saperne di più sull’organizzazione: http://www.radiowuonz.net/  ;  

https://www.culturalismi.com/culturalismi/dalla-musica-al-pop-olare/videoclip-d-oro-2012-per-scavalcare-la-logica-delle-agenzie.html 

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